Il “Decreto sblocca cantieri” (Decreto Legge 18 aprile 2019 n.32 convertito nella Legge 14 giugno 2019 n.55) ha nuovamente modificato l’art. 2477 del Codice Civile, già rinnovato dal D. Lgs. n. 14 del 12 gennaio 2019 (Codice della Crisi d’impresa e dell’Insolvenza).
In particolare, tale decreto ha definitivamente stabilito le soglie previste per l’obbligo di revisione legale delle Srl.
In sintesi, le SRL che nel corso degli ultimi due esercizi hanno superato almeno uno dei seguenti parametri:
- 20 dipendenti impiegati medi
- 4 milioni di euro di fatturato
- 4 milioni di euro di attivo dello stato patrimoniale
entro il prossimo 16 dicembre dovranno nominare l’organo di controllo o il revisore.
Se non aggiornato sul tema, dovrà essere rivisto lo statuto societario, mediante convocazione di apposita assemblea straordinaria.
L’organo di controllo o il revisore dovranno invece essere nominati dall’assemblea ordinaria.
L’obbligo riguarda solo il controllo legale, e non anche la vigilanza. Ne consegue che potrebbero verificarsi le seguenti casistiche:
nomina del solo collegio sindacale (o sindaco unico) con incarico di revisione;
nomina del collegio sindacale (o sindaco unico) e del revisore (società di revisione/professionista);
nomina del solo revisore (società di revisione/professionista) che, in questo caso, non svolge però anche le funzioni sindacali.
Per la cessazione dell’obbligo, invece, è necessario il mancato superamento di tali soglie per almeno tre esercizi consecutivi.
